Cambiare lavoro, il vademecum del colloquio
Quanti di voi stanno pensando di cambiare lavoro? Ma qual è la cosa che vi spaventa di più?
Prima di un colloquio di lavoro è normale soffrire di una sana ansia e di un agitazione naturale; ma com’è possibile contrastarla?
La prima cosa da fare è non auto-sabotarsi. Inutile pensare di non essere adatti al ruolo: vi hanno chiamati, siete arrivati ad un colloquio, evidentemente avete i numeri per svolgere quest’attività.
Concentratevi invece su pensieri positivi, fate conto di aver già ottenuto il lavoro, questo vi servirà per affrontare al meglio e senza paura l’intervista.
Molto importante è anche arrivare a quel giorno riposati e rilassati, senza fare le cose di fretta ma prendendosi il giusto tempo per arrivare a destinazione magari facendo anche un veloce giro di ricognizione per rendersi conto dell’ambiente che vi circonda.
Iniziate la giornata con una sana colazione magari dedicando del tempo all’attività fisica, questo vi permetterà di scaricare la tensione ed arrivare distesi alla meta.
Se vi è possibile cercate di dedicare l’intera giornata (ovviamente si parla di lavori importanti, a cui ambite veramente) alla preparazione dell’incontro, studiate l’azienda per cui avete fatto domanda, prendete informazioni sui progetti passati e futuri, insomma fate i compiti a casa. Non troppo però, un atteggiamento ”troppo studiato” potrebbe farvi sembrare troppo costruiti cercate invece di essere naturali quanto più vi è possibile.
Mostratevi interessati alle attività da svolgere, cercate di fare le giuste domande anche per capire se il lavoro è o meno adatto a voi.
La cosa importante però, a prescindere dal risultato dell’incontro, è che ogni colloquio che svolgiamo ci occorre per crescere personalmente e professionalmente. Nel caso in cui il responso dovesse essere negativo ci permette di migliorare gli aspetti a cui possiamo apportare delle modifiche affinché sia possibile affrontare il successivo colloquio con uno spirito diverso. Non sempre poi è una nostra responsabilità, a volte per un unico impiego si presentano centinaia di candidati e non è possibile assumerli tutti. Bisogna trarre il meglio da ogni esperienza tenendo sempre bene a mente punti di forza e punti deboli.
Buona ricerca!