Colloqui Scam

Truffe porta a porta

 “Lo so, dovrei lavorare invece di cercare dei fessi da imbrogliare, ma non posso, perché nella vita ci sono più fessi che datori di lavoro” diceva Totò nel lontano 1961.

Proprio su questa linea d’onda, sono ormai centinaia le aziende che pubblicano quotidianamente annunci su annunci, promettendo posti di lavoro inesistenti o senza contratto.

Il modus operandi è sempre lo stesso. Si parte da annunci molto vaghi; che siano posizione in amministrazione o logistica poco importa: il pattern rimarrà pressoché invariato.

Il candidato, arrivato a colloquio, si troverà, spesso e volentieri, in uffici ricavati da appartamenti sfitti, alle volte addirittura locati in civici ben diversi da quelli comunicati dall’azienda.

All’arrivo, compilerà dei moduli con i propri dati personali. Un occhio di riguardo a recapiti telefonici ed indirizzi di posta elettronica, richiesti non in vista di successive e-mail e chiamate spam, sia chiaro, ma solo e soltanto in caso il candidato necessitasse di ulteriore supporto da parte del recruiting  team.

Il colloquio che seguirà durerà neppure cinque minuti. Proprio in questo contesto si scoprirà che l’azienda è in cerca di molti candidati per posizioni diverse da quella per cui era stata inviata la candidatura.

Tra le figure professionali a cui l’azienda sarà interessata spiccano: addetti al costumer service, consulenti, assistenti amministrativi.

Sarà subito molto chiaro che si tratta di un ambiente lavorativo dinamico e open minded. Non saranno in cerca di esperienze o competenze specifiche, bensì di persone fresche e volenterose, pronte a fare carriera partendo da zero, sicure di poter crescere insieme ad un team accogliente e preparato. Insomma, il lavoro dei sogni.

Dov’è lo scam?

La truffa non ci metterà molto ad arrivare.

Il candidato verrà richiamato per un secondo colloquio e qui gli verrà spiegato che l’azienda è molto preoccupata per la professionalità del proprio staff e dunque tutti, dal presidente al magazziniere, vengono da loro trattati e formati alla stessa maniera. Il contratto sarà immediato. Certo, immediato dopo un “breve” periodo di formazione nel quale il neo-assunto verrà affiancato da un professionista il cui lavoro sarà insegnargli i segreti del mestiere.

Il periodo di prova verrà retribuito, ma senza alcun contratto. Dopodiché la prospettiva di stipendio non avrà limite. Si parte da una base sulla quale si andranno a sommare provvigioni. Basate su cosa? Ovviamente basate sulla vendita. Così, inviando una candidatura per una posizione segretariale, ci si ritroverà a fare vendite porta a porta.

Quindi? Come tutelarsi?

Noi di Ufficio Business Centers consigliamo, in primo luogo, di armarsi di tanta pazienza, ma anche di operare una minuziosa ricerca prima di ciascun colloquio sull’azienda d’interesse: LinkedIn, siti ufficiali e forum sono solo un comodo punto di partenza. Ricordare inoltre che ogni lavoro richiede la sua esperienza, pur minima che sia, e preparazione, se non lavorativa, accademica. In quest’ottica, consigliamo infine di puntare al proprio valore professionale, qualsiasi azienda seriamente interessata ad assumervi, farà altrettanto.

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