
L’Head Hunter è un aiuto per le aziende. In italiano si traduce ‘cacciatore di teste’, è una figura molto complessa che non dovrebbe mancare all’interno dell’azienda. Questa fa parte del mondo del recruiting e si occupa appunto di reclutare le migliori teste, cioè i più grandi talenti da proporre alle aziende o alle istituzioni che abbiano la necessità di trovare persone altamente qualificate per ricoprire un determinato ruolo.
L’Head Hunter può lavorare come dipendente dell’azienda per cui fa da recruiter o farlo per una apposita società di head hunting che lavora per un’altra azienda. Può essere perciò sia inserito nell’organico sia lavorare con partita IVA come freelance.
Durante il processo di recruitment, ai cacciatori di teste possono essere affidate fasi come quella di ‘scouting’. In essa vengono individuati soggetti altamente formati e si va a ricercare coloro interessati a cambiare lavoro o azienda. Nella maggior parte delle volte, però, gli head hunter vanno a caccia di candidati passivi, ovvero di persone che non sono in cerca di lavoro.
L’intero processo prevede un’attenta analisi da parte del recruiter. Quest’ultimo infatti deve avere un quadro chiaro riguardo le caratteristiche ricercate dall’azienda e le competenze richieste. Così facendo, il cacciatore di teste può capire quali sono le esigenze del cliente rispetto alle skills del candidato e selezionare i migliori.
Tutto questo va a vantaggio dell’azienda, che risparmia tempo nel cercare da sé il personale. In più si trova a gestire una risorsa già preparata e in possesso delle competenze richieste.
Ogni qualvolta si presenta un problema di personale all’interno dell’azienda, l’head hunter è sicuramente la soluzione!