La rivolta della natura al Kruger Park

La rivolta della natura al Kruger Park

E’ di pochi giorni fa la notizia di una reale e concreta rivolta della natura.

Al Kruger Park, in Sudafrica, si è arrivati alla tragedia quando un bracconiere impegnato in una caccia illegale al rinoceronte, è stato travolto da un elefante ed è morto sul colpo.

Non è bastato..per il ciclo della natura, il cadavere dell’uomo è stato poi divorato da un branco di leoni.

La ricostruzione è stata fatta dai ranger. Hanno ritrovato di pochi resti ed identificato l’uomo dopo che la sua famiglia aveva dato l’allarme della sua scomparsa.

I suoi complici, altri 4 bracconieri, sono stati arrestati scorsa settimana dalla autorità, ed avevamo riferito che l’uomo era morto dopo essere stato travolto e calpestato da un elefante. Dopo ciò ranger e poliziotti hanno iniziato a setacciare l’area ed hanno scoperto che il corpo dell’uomo era diventato banchetto era diventato banchetto per leoni; restavano solo il cranio, qualche osso e brandelli di vestiti.

L’ingresso illegale e pedonale nel parco Kruger è molto pericoloso e poco intelligente, come dichiarato dal direttore del parco Glenn Phillips.

In questo meraviglioso parco convivono i cinque animali simbolo della natura selvaggia africana: leoni, elefanti, rinoceronti, leopardi e bufali cafro. In questa zona, come in tante altre non solo dell’Africa, il bracconaggio continua ad essere una problematica enorme.

Il bracconaggio si concentra soprattutto sui corni dei rinoceronti per il quale c’è una grande richiesta da parte dell’Asia sul mercato illegale.

Pochi giorni fa, infatti, all’aeroporto di Honk Kong è stato sequestrato il più grande carico di corni di rinoceronti degli ultimi 5 anni, valutato all’incirca due milioni di dollari.

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