L’impiegato del futuro

L’impiegato del futuro

Una recente ricerca della società britannica Fellowes, ha mostrato come sarà l’impiegato del futuro tramite un manichino a cui è stato dato il nome di Emma.

I dati emersi non sono molto incoraggianti per chi passa molte ore seduto ad una scrivania. Da alcuni sondaggi si evince che già oggi, chi passa tante ore davanti un computer non se la passi benissimo. Occhi secchi, mal di testa , gambe gonfie, eczema, eccesso di peso sono solo alcuni dei sintomi manifestati.

Occorrerà cambiare radicalmente il nostro stile di vita se non vogliamo che il nostro ufficio ci faccia ammalare.

Cosa si potrebbe fare?  Alcune grandi multinazionali mettono a disposizione dei propri dipendenti una palestra all’interno dei luoghi di lavoro.

Questo esperimento ha dimostrato che un dipendente che pratica attività fisica con regolarità si ammala in maniera meno frequente ed è più produttivo.

A Milano nella sede della Sas, società americana, è stata lanciata l’iniziativa ”Lavoro, mangio, mi alleno!”.

Con una quota di 60 euro annui è possibile accedere ad uno spazio di 200 metri quadri fornito di palestra e che si avvale della collaborazione di personal trainer, nutrizionisti ed osteopati.

Con alcuni esercizi ed alcuni macchinari è possibile prevenire mal di schiena e cattiva postura disturbi che colpiscono prevalentemente chi passa la maggior parte del proprio tempo seduto.

Per chi non ha la fortuna di avere la palestra nella propria azienda è consigliabile trovare il tempo da dedicare alla propria forma fisica se non vuole trovarsi come Emma.

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