Ragno violino, l’incubo di Roma sud
Boom di segnalazioni e allarmi per il ragno violino, soprattutto nel quadrante sud della città tra Laurentina e Ardeatina.
Questo insetto, piccolo e simile a molti altri, a differenza della maggior parte dei ragni che vivono in Italia, è velenoso.
Anche se non è aggressivo, il ragno violino è portato ad attaccare solo se calpestato o disturbato.
Secondo alcune testimonianze raccolte da Il Messaggero, una donna di Monte Mario è stata vittima in un’area all’aperto; racconta di aver sentito due punture, una sotto il mento ed una alla caviglia. Nei giorni a seguire la signora avvertiva molta debolezza e aveva una vista annebbiata, le parti dov’era stata punta si erano gonfiate fino ad un livello preoccupante, e lì ha capito che era necessario andare al pronto soccorso.
Il morso del ragno violino può portare allo streptococco e la cura si basa sulla somministrazione di antibiotici per circa una decina di giorni.
In seguito al morso, i sintomi sono prurito, bruciore, formicolio e arrossamento in genere nell’arco di 2-3 giorni dalla puntura.
Quest’ultima è riconoscibile in quanto quando si gonfia si crea all’interno una macchia nera, segnale che la pelle inizia ad andare in necrosi, mentre intorno al gonfiore appaiono dei puntini rossi.
Nell’ultimo periodo aumentano le segnalazioni in quanto la stagione calda e afosa è la preferita dal cosiddetto “ragno violino”. Solitamente si annida nei solai, nelle scarpe e nei luoghi protetti ed appartati.
Il consiglio degli esperti, nel caso vi accorgeste di essere punti da questo ragno è di recarvi immediatamente presso una struttura ospedaliera, possibilmente con un reparto anti-veleni, e fotografare o portare, anche morto, l’insetto così che il medico possa constatare l’infezione.
Il Ragno Violino, così piccolo ed apparentemente innocuo, può invece portare a conseguenze serie se sottovalutate.
Nei nostri Uffici a Roma stiamo provvedendo ad una piccola disinfestazione essendo immersi nel verde non vorremmo incappare nel ragno violino!