Ricollocazione terminal bus ad Anagnina
Dopo la conferma che l’autostazione di Anagnina si farà e sarà pronta per settembre 2019, sono scattate le polemiche sul progetto di ricollocazione del terminal per i bus a lunga percorrenza dal Tiburtino al capolinea della metro A.
Anche se il Comune garantisce che si tratta di una ricollocazione provvisoria, le opposizioni si sono risentite ed hanno lanciato critiche durissime.
Coinvolti anche gli 8 milioni di passeggeri l’anno che hanno avviato una petizione su charge.org per scongiurare lo spostamento.
Il progetto costerà 624 mila euro necessari all’allestimento del terminal ad Anagnina.
“La giunta Raggi sta per compiere l’ennesimo danno ai pendolari – attacca il consigliere comunale Giovanni Zannola – come si può pensare solamente di spostare milioni di passeggeri, gran parte pendolari dalle regioni limitrofe, dall’area della stazione Tiburtina ad Anagnina dove peraltro non risulta affidabile nessun collegamento urbano e in mancanza di un nodo di scambio con la rete, molto più efficiente, del trasporto regionale su ferro? Una follia che allungherà all’inverosimile i tempi di viaggio dei pullman da e verso le regioni limitrofe”.
Due anni fa la Tibus presentò un programma di riqualificazione della vecchia autostazione Tiburtina. Riqualificazione per un valore di 6 milioni di euro completamente a carico di privati, nessuno però gli rispose mai.
Perché allora spendere tutti quei soldi pubblici per spostarla?
È solo il primo dei mille interrogativi sul piano annunciato dal Comune criticatissimo da parlamentari, consiglieri comunali e municipali, dal Pd a Forza Italia.
Insorgono anche i rappresentanti del II municipio con il dem, Andrea Rollin: “Il Comune ha le idee confuse, non ha nessuna idea su come riqualificare l’area della stazione visto che non vuole Tibus – dice Rollin – Inoltre non si conoscono i tempi di preparazione del nodo Anagnina, così l’amministrazione comunale spreca solo risorse e senza apportare miglioramenti su nessuna delle due aree”.