Social Network: quanto sono al sicuro i nostri dati?

Social Network: quanto sono al sicuro i nostri dati?

Ci capita spesso di eseguire ricerche su internet e di trovarci bersagliati sui social network da pubblicità inerenti le nostre ricerche. Perché?

Perché su di noi vengono svolte attività di profilazione che permettono alle aziende di comprendere i nostri gusti e proporci beni di consumo che magari abbiamo visualizzato o consigliarci mete dove già siamo stati.

Basti pensare che oggi il nostro cellulare è la scatola nera della nostra vita: gestisce i nostri impegni, ci fa da navigatore, viene utilizzato per pagare i nostri acquisti, ci ricorda quando prendere le medicine. Tutto ciò è davvero sicuro?

È di questi giorni la notizia delle scuse ufficiali del social network Twitter reo di aver ”accidentalmente”  divulgato a parti terze i dati dei propri utenti a scopi pubblicitari.  Tramite un post ufficiale Twitter si è scusato con i propri utenti e ha avvisato di aver già risolto i problemi relativi alla privacy da metà settembre.

Sono molti i siti che richiedono l’autenticazione a due fattori e pertanto la mole di dati che condividiamo con i maggior provider aumenta a dismisura.  Dopo lo scandalo che ha coinvolto Facebook  circa un anno e mezzo fa si fa luce nuovamente sulla questione privacy.

I social network tengono davvero alla protezione dei nostri dati?

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