Tutele lavoratori a partita IVA, il PAC

Tante persone a causa della difficile crisi che il nostro paese sta attraversando hanno bisogno di maggiori tutele rispetto a chi ha un posto di lavoro a tempo indeterminato.

Sono tre milioni le persone che hanno situazioni lavorative precarie per via di una durata incerta e di una tipologia contrattuale non adeguata.  

Quali tutele dovrebbe attuare un lavoratore ad esempio che ha la partita iva?

La prima cosa è mettersi nelle mani di qualcuno di competente a livello finanziario.

Esistono molti professionisti del settore che possono indirizzare i lavoratori a destreggiarsi tra i vari istituti. Alcune categorie di liberi professionisti ad esempio hanno delle casse professionali dedicate).

Per potersi tutelare al meglio è ormai diventata una necessità per queste speciali categorie, implementare la loro protezione con dei servizi integrativi che possano coprire le loro assenze dal lavoro per malattia invalidità o scenari ancora più gravi. 

Non tutti i possessori di partita iva sanno, inoltre, che esistono dei piani pensionistici integrativi che permettono di integrare la normale quota contributiva già versata dal lavoratore, con altre quote che servono a creare un cuscinetto finanziario più solido per quando ci si ritroverà in età pensionabile. 

Nasce così il pac (piano di accumulo), un versamento di somme di denaro ad intervalli regolari e costanti e per un periodo di tempo determinato.  

È possibile modellare il proprio pac sulla base delle nostre esigenze in termini di importi e durata.

La cosa bella è che non esistono delle scadenze fisse ma si può versare l’importo che si desidera a seconda della propria disponibilità economica e finanziaria di quel momento. 

Basti pensare che è possibile gettare le basi del nostro futuro anche con importi minimi che variano dai 50,00 ai 100,00 euro che possono, con gli interessi, diventare un importo significativo nel corso degli anni.

Ne parliamo rispetto ai lavoratori con p.iva proprio perché non avendo una base fissa come invece un lavoratore dipendente, può avere una maggior tutela accantonando degli utili al fine di mettere da parte un tesoretto che servirà come aggiunta alla pensione tradizionale.

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