Women on Boards: quote rosa in Europa

Via libera alla direttiva “Women on Boards”, riguardante l’equilibrio di genere nelle aziende europee. Il testo, proposto per la prima volta dalla Commissione Europea nel 2012 con adozione della posizione negoziale del Parlamento Europeo, è stato bloccato dal Consiglio europeo per circa un decennio. Solamente lo scorso marzo i ministri del lavoro e degli affari sociali hanno concordato una posizione. L’obiettivo della direttiva è quello di introdurre delle procedure trasparenti di assunzioni nelle aziende dell’UE e soprattutto di riservare almeno il 40% dei posti nei CDA alle donne. 

Secondo le stime dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (Eige) attualmente solo 8,5% dei presidenti delle società quotate in borsa dell’Ue sono donne. Per quanto riguarda i vertici esecutivi invece solamente il 30,6%.

In Estonia ha il più basso tasso di donne nei CDA: appena 8,3%. Il primato più alta spetta all’Islanda, con il 47,1%. In Italia invece si raggiunge il 41% grazie alla legge Golfo-Mosca del 2019. Quest’ultima impone già il raggiungimento del 40% nelle società quotate in Piazza Affari.

Raggiungere l’intesa tra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue sulla nuova direttiva ‘Women on Boards’ è un traguardo storico secondo la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Finalmente abbiamo un accordo sulla proposta della Commissione europea per la presenza di donne nei CDA! Grazie a tutti coloro che hanno lavorato su questo dossier chiave per un decennio. Questo è un grande giorno per le donne in Europa. è anche un grande giorno per le aziende. Perché più diversità significa più crescita, più innovazione”.

Concorda la Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola: “La Women on Boards è una direttiva win-win. Vantaggiosa per le donne, per gli uomini, per le imprese, per i dipendenti. L’accordo vedrà più donne prendere il comando nel settore delle imprese. Le aziende Ue guadagneranno con più donne in ruoli di primo piano. Possiamo equilibrare il campo di gioco”.

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